Publication June 2007
Publication June 2007
NANOPARTICELLE DI SILICE LUMINESCENTI COME MARCATORI PER APPLICAZIONI BIOANALITICHE
Abstract
La disponibilità di sorgenti eccitatrici monocromatiche, potenti e a basso costo, e di rilevatori ad altissima efficienza, sta rendendo tecnologie di frontiera, come la rilevazione della singola molecola, sempre più accessibili ad ambiti di ricerca applicativi sfruttando le potenzialità offerte da tecnologie provenienti dalla microelettronica e dall’optoelettronica di largo consumo. Questo processo da una parte ha esteso la consapevolezza delle potenzialità della fluorescenza all’interno della comunità scientifica ma ha allo stesso tempo originato l’esigenza di un ulteriore continuo aumento di sensibilità che solo lo sviluppo di nuove molecole fluorescenti (fluorofori) può soddisfare. La sfida per migliorare l’efficienza di assorbimento ed emissione di luce ed evitare fotodegradazione e fototossicità, garantendo un’adeguata solubilità dei nuovi fluorofori, ha però implicato sforzi sintetici estremi portando spesso a risultati inadeguati. In questo ambito, nanostrutture a base di cristalli semiconduttori, come i quantum dots (QD) si sono dimostrate alternative vincenti generando segnali di fluorescenza che, nelle stesse condizioni di eccitazione, sono 104-105 volte più intensi rispetto a quelli di fluorofori convenzionali. Questi materiali tuttavia presentano un’elevata tossicità e la loro sintesi richiede condizioni drastiche e produce residui altamente inquinanti. L’inclusione di coloranti organici in matrice di silice permette invece la preparazione di nanoparticelle (doped silica nanoparticles, DSNP) che, pur avendo ottime proprietà fotofisiche, presentano una scarsa tossicità e possono essere sintetizzate in condizione blande nel totale rispetto dell’ambiente.
Link: http://www.promedianet.it/pdf_articoli/chimica&nano.pdf
Publication Date: June 2007